Sotto il cielo delle Eolie

di Alessandra Dagostini Dalla Prefazione di Pasquale Montesano. […] Sette giorni Sotto il cielo delle Eolie per una catarsi esistenziale, per una definitiva liberazione, forse, da persistenti conflitti interiori. È bastata la voce o gli occhi di chi, in quei momenti, quasi per caso, ci stava accanto. E le passioni, il gusto del vivere e del donarsi si illuminano nei sorrisi avvolgenti e coinvolgenti, negli sguardi senza tempo di Panarea, di Alessandra. Nel suo risveglio accarezzata dal dio invisibile dei venti, a lei vicino, che la tiene per mano. E il mare Sotto il cielo delle Eolie diventa specchio di se stessa. Lei s’inebria nel profumo intenso del gelsomino, dei gelsi e delle mandorle di Lipari, che definisce in una suprema aspirazione “un affresco incanto / nel naufragio / estatico / della memoria”, come a voler rimuovere i giorni o gli anni di un inconscio presunto naufragio, che è stato, che è o sarà in ognuno di noi.

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Alessandra Dagostini

nata a Vico Equense (NA) nel 1977 da padre bergamasco e madre napoletana, docente, saggista e giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne, insegna attualmente all’I.C “L. Da Vinci – Comes D.M” di Portici, collabora a «Clic Donne 2000», l’unico giornale delle italiane in Germania, e fa parte dell’Associazione “Donne e Poesia Isabella Morra” di Francoforte sul Meno. Ha partecipato a numerosi concorsi di poesia, ottenendo significativi riconoscimenti. Nel 2007 si è classificata prima a Tursi (MT), vincendo la III edizione del Concorso Internazionale di Poesia in Lingua Dialettale Albino Pierro. Nel 2008 ha ottenuto il terzo posto alla IV edizione del Concorso Letterario Multiculturale Lune di Primavera di Perugia. Nel 2012 ha ricevuto a Napoli un Premio della Presidenza alla XIII edizione del Premio Internazionale di Poesia, Narrativa e Creatività Ischia, l’Isola dei Sogni. Nel 2013 le sono stati assegnati un attestato di lode alla XIV edizione del suddetto Premio e un conferimento speciale alla III edizione del Premio Letterario Internazionale Castrum Cisternae a Castello di Cisterna (NA) ed è stata premiata a Torino all’VIII edizione del Concorso Nazionale di Poesia in Lingua Italiana Isabella Morra, ottenendo anche una targa in qualità di “esperta della poetica morriana”. Nel 2014 ha ricevuto a Palermo un encomio solenne alla IV edizione del Premio Internazionale di Poesia, Narrativa e Creatività Ischia, l’Isola dei sogni e un conferimento speciale alla IV edizione del Premio Letterario Internazionale Castrum Cisternae. Sempre nel 2014 ha vinto la IV edizione del Premio Letterario Internazionale Isabella Morra il mio mal superbo a Monza, è stata insignita di un diploma di benemerenza per aver conferito, con il suo impegno e il suo lavoro letterario, “sapiente” prestigio alla sua città natale e ha ricevuto a Napoli una menzione speciale alla I edizione del Premio Socio-Artistico-Letterario L’Ambasciatore del Sorriso. Nel 2015 le è stata assegnata una menzione alla III edizione del Premio Artistico-Letterario Una cartolina da Matera e di recente (giugno 2016) una nuova menzione di merito alla IV edizione dello stesso Premio. Alcune sue poesie sono state inserite in diverse antologie, tra cui: disArmonie, In viaggio con la Sibilla, Il Pianeta dell’Anima, Passione Mediterranea, Come Fili d’Argento, L’Amore dalla A alla Z. I poeti contemporanei e il sentimento amoroso, Antologia poetica del Premio Letterario Internazionale “Isabella Morra, il mio mal superbo”, Venti di poesia e… racconti. Ha pubblicato il saggio «Degno il sepolcro, se fu vil la cuna». L’universo poetico di Isabella Morra (Castellammare di Stabia, N. Longobardi, 2011), con il quale si è aggiudicata il Premio Isabella Morra 2012, assegnatole dalla Pro Loco di Valsinni (MT).

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Sotto il cielo delle Eolie 2016

Riassunto

Dalla Prefazione di Pasquale Montesano. […] Sette giorni Sotto il cielo delle Eolie per una catarsi esistenziale, per una definitiva liberazione, forse, da persistenti conflitti interiori. È bastata la voce o gli occhi di chi, in quei momenti, quasi per caso, ci stava accanto. E le passioni, il gusto del vivere e del donarsi si illuminano nei sorrisi avvolgenti e coinvolgenti, negli sguardi senza tempo di Panarea, di Alessandra. Nel suo risveglio accarezzata dal dio invisibile dei venti, a lei vicino, che la tiene per mano. E il mare Sotto il cielo delle Eolie diventa specchio di se stessa. Lei s’inebria nel profumo intenso del gelsomino, dei gelsi e delle mandorle di Lipari, che definisce in una suprema aspirazione “un affresco incanto / nel naufragio / estatico / della memoria”, come a voler rimuovere i giorni o gli anni di un inconscio presunto naufragio, che è stato, che è o sarà in ognuno di noi.